Secondo l’art. 2 del D.Lgs. 81/2008, il preposto è la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute.
Con l’entrata in vigore del D.L. 146/2021 (convertito in Legge 215/2021), è stato introdotto l’obbligo per il datore di lavoro o dirigente di individuare formalmente il preposto, mediante atto scritto.
Non è più sufficiente che una persona svolga di fatto le mansioni di vigilanza e coordinamento: la designazione deve essere esplicita, formale e documentata.
Come previsto dall’art. 19 del D.Lgs. 81/08, il preposto ha il compito di:
🛡️ Vigilare sul rispetto delle norme di sicurezza e sull’uso corretto dei DPI da parte dei lavoratori;
🚨 Intervenire per modificare comportamenti non sicuri e, se necessario, interrompere l’attività in caso di pericolo grave e immediato;
📣 Segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente eventuali anomalie, guasti, situazioni di pericolo o carenze nei dispositivi di sicurezza;
🧠 Verificare che solo i lavoratori formati e informati accedano alle aree a rischio;
📢 Informare i lavoratori su rischi specifici e comportamenti corretti da adottare.
Il preposto ha l’obbligo di frequentare uno specifico corso di formazione (art. 37 del D.Lgs. 81/08) che copre:
Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale;
Valutazione dei rischi;
Misure di prevenzione e protezione;
Tecniche di comunicazione e gestione dei comportamenti insicuri.
🔄 L’aggiornamento è previsto ogni 2 anni, secondo quanto stabilito dall’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 e dalle modifiche normative più recenti.
Il preposto può essere sanzionato penalmente e amministrativamente se omette di svolgere le proprie funzioni. In caso di incidenti o infortuni dovuti a mancata vigilanza o omissioni, le autorità ispettive possono attribuire responsabilità personali, anche gravi:
Arresto fino a 3 mesi;
Ammende da 300 a 2.000 euro.
Il preposto non è solo un ruolo tecnico: è una figura di garanzia per la sicurezza collettiva.
Investire nella sua formazione, nomina e responsabilizzazione è una scelta che tutela i lavoratori, l’impresa e il datore di lavoro stesso.
Se vuoi garantire la piena conformità della tua azienda, assicurati che ogni preposto sia:
✅ Formalmente nominato
✅ Formato e aggiornato
✅ Con consapevolezza dei propri obblighi e poteri
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